Potrebbe esserci un grande cambiamento all’orizzonte: la carta di imbarco potrebbe diventare un lontano ricordo per chi viaggia in aereo.
Dal prossimo anno, chi viaggerà con una determinata compagnia aerea potrebbe non dover più preoccuparsi di portare con sé la carta di imbarco. Questo documento è, ad oggi, indispensabile per salire in aereo e sulla carta vengono riportati gate, il numero dell’aereo, la tratta, l’orario, il numero del posto, il nominativo e altri dati importanti. Ma potrebbe esserci una grande novità.
Niente più carta di imbarco: la novità dal 2025
Dal 2025, Ryanair eliminerà completamente le carte d’imbarco cartacee e i banchi fisici per il check-in, trasferendo tutte le operazioni sull’app ufficiale della compagnia. La decisione è stata annunciata dall’amministratore delegato, Michael O’Leary, durante una conferenza stampa tenutasi a Dublino.
O’Leary ha spiegato che questo passaggio avverrà gradualmente, con l’obiettivo di raggiungere il 100% dei check-in digitali entro la primavera del 2025. Attualmente, il 60% dei passeggeri utilizza già l’app per gestire il proprio check-in, e Ryanair intende portare questa percentuale all’80% entro la fine del 2024.
Uno dei principali vantaggi di questa mossa sarà la riduzione dei costi operativi, poiché la gestione dei banchi del check-in negli aeroporti, attualmente affidata a società esterne, rappresenta una spesa importante per la compagnia. Si stima che questa attività costi a Ryanair tra i 100 e i 120 milioni di euro all’anno. Eliminando i banchi fisici, la compagnia spera di ridurre queste spese e mantenere basse le tariffe dei voli.
Oltre ai vantaggi economici, il cambiamento porterà anche benefici in termini di efficienza. O’Leary ha citato l’esempio dell’aeroporto di Dublino, dove l’introduzione di punti self-service ha già ridotto notevolmente le code per il check-in. Prima, erano necessarie due persone per gestire il check-in di un singolo volo, mentre oggi una sola persona può gestire due banchi per circa 2.000 voli.
Un aspetto importante della transizione sarà la gestione dei passeggeri che non possiedono uno smartphone o che hanno competenze digitali limitate. Su questo punto, O’Leary non ha fornito dettagli precisi, ma ha rassicurato che Ryanair si impegnerà a garantire che nessun passeggero perda il proprio volo a causa di problemi tecnici sui dispositivi mobili. Le informazioni di volo, infatti, saranno comunque disponibili al gate, anche senza una carta d’imbarco stampata.
Un altro cambiamento positivo è l’eliminazione della tassa di 55 euro, attualmente imposta ai passeggeri che non completano il check-in online e richiedono la stampa della carta d’imbarco in aeroporto. Con il passaggio al digitale, questa tassa verrà abolita, eliminando così una delle spese extra più fastidiose per i viaggiatori.
Ryanair si sta muovendo verso un futuro completamente digitale, seguendo la tendenza di molte altre compagnie aeree che stanno implementando soluzioni tecnologiche per migliorare l’esperienza di viaggio e ridurre i costi operativi. Ma la sfida sarà quella di garantire che la transizione sia inclusiva e non lasci indietro chi ha difficoltà ad adattarsi alle nuove tecnologie.
Proprio di qualche giorno fa la notizia che Ryanair sta aprendo ben dieci nuove rotte in Italia, qui le novità da conoscere.