Ci sono delle tratte in cui è più probabile che si incontrino turbolenze, quando si viaggia in aereo: scopriamo quali sono.
Per molti viaggiatori, il più grande incubo quando si sale a bordo di un aereo è incontrare forti turbolenze durante il volo. Sebbene siano un fenomeno comune e raramente pericoloso, possono risultare sgradevoli e, in alcuni casi, provocare disagio o ansia nei passeggeri.

Per chi desidera conoscere in anticipo le tratte più turbolente, il sito Turbli, specializzato in analisi dell’aviazione, ha stilato una classifica delle rotte aeree in cui si “balla” di più. Il risultato è sorprendente: le turbolenze più forti si registrano prevalentemente in Sud America e Asia, ma anche in Europa ci sono alcune rotte particolarmente soggette a questo fenomeno.
Le rotte più turbolente al mondo
Secondo Turbli, il volo più turbolento in assoluto è la tratta Mendoza (Argentina) – Santiago del Cile. Questo collegamento, lungo appena 196 km, attraversa la catena montuosa delle Ande, creando condizioni atmosferiche instabili e forti scossoni.

Subito dopo troviamo la tratta Cordova (Argentina) – Santiago (Cile), lunga 660 km e caratterizzata da fenomeni simili. Al terzo posto si colloca il volo Mendoza – Salta (Argentina), che si estende per 940 km. Anche altre rotte in Argentina figurano in questa classifica, come la Mendoza – San Carlos de Bariloche (946 km).
L’Asia non è da meno: al quinto e sesto posto troviamo la tratta Kathmandu (Nepal) – Lhasa (Tibet) e quella tra Chengdu (Cina) e Lhasa, rispettivamente di 571 km e 1.265 km. Questi voli attraversano l’Himalaya, dove le correnti d’aria e le condizioni meteo imprevedibili creano spesso turbolenze intense.
Le altre tratte della top 10 includono la Santiago – Santa Cruz (Bolivia) (1.905 km), la Kathmandu – Paro (Bhutan) (402 km), la Chengdu – Xining (Cina) (685 km) e la San Carlos de Bariloche – Santiago (Cile) (861 km).
Le rotte europee con più turbolenze
Anche in Europa ci sono voli in cui il rischio di turbolenze è maggiore. Secondo la classifica, la tratta più turbolenta è la Nizza – Ginevra, seguita da altre che coinvolgono l’Italia.
Al terzo posto tra le rotte più soggette a turbolenze nel continente troviamo il volo Milano Malpensa – Zurigo, mentre al quarto posto figura la tratta Milano Malpensa – Nizza. Anche altre destinazioni italiane appaiono nella top 10: la rotta Ginevra – Venezia è all’ottavo posto, mentre il volo Venezia – Zurigo si posiziona al decimo posto.
Perché alcune rotte sono più turbolente di altre?
Le turbolenze si verificano principalmente a causa di fattori geografici e meteorologici. Volare sopra catene montuose come le Ande o l’Himalaya espone gli aerei a forti venti e variazioni di pressione che generano scossoni improvvisi. Anche le condizioni climatiche locali, come correnti a getto e cambiamenti atmosferici rapidi, possono contribuire a rendere un volo più movimentato.
Per i passeggeri più sensibili alle turbolenze, scegliere voli che evitano zone montuose o periodi dell’anno con condizioni meteorologiche stabili può aiutare a viaggiare più serenamente. In ogni caso, il consiglio degli esperti è sempre quello di allacciare la cintura di sicurezza, ascoltare le istruzioni dell’equipaggio e, se necessario, informarsi sulle previsioni di turbolenza prima di volare.