Perché gli aerei hanno dei finestrini rotondi o ovali, come degli oblò? La risposta sarà inaspettata ma molto sensata.
Niente di tutto quello che troviamo all’interno di un aereo è casuale. Dalla sicurezza al risparmio, fino al comfort dei passeggeri. Ogni dettaglio viene studiato in maniera molto meticolosa, sia perché i viaggi in aereo possono essere pericolosi, sia perché abbattere i costi significa riuscire a raggiungere una platea di persone maggiore. Ecco, quindi, che vengono studiati tutti gli aspetti che costituiscono un aereo per prepararlo al volo, sia parlando di sicurezza che di risparmio. Quindi perché i finestrini sono rotondi?
I finestrini di un aereo: ecco perché sono di questa forma.
Il motivo di questo tipo di finestrini non è una casualità, come potevamo immaginare, ma svolgono un ruolo di sicurezza e consumi. Infatti, come abbiamo già ben spiegato, anche la forma del finestrino fa la differenza fra un aereo sicuro e non sicuro. Attenzione, non dovete preoccuparvi a cercare il finestrino migliore, oggi sono tutti omologati per svolgere il ruolo migliore nel vostro viaggio. Per poter viaggiare e rendere il trasporto gradevole e che non rischi di creare panico e ansia immotivato, un affaccio verso l’esterno è essenziale. Che si parli di aereo, treno o autobus, non possiamo immaginarci rinchiusi all’interno di un ambiente senza alcun affaccio.
Quindi i finestrini risultano essenziali per poter rendere gradevole il viaggio, anche in situazioni come quella di un aereo e della pressione che questo deve sopportare. Sì, di pressione si parla se ragioniamo di finestrini, ma facciamo un passo indietro. Come sappiamo, l’aereo viaggia ad importanti quote per riuscire ad essere lontano dalla maggior parte delle turbolenze, oltre che una riduzione della resistenza, data da una minore densità dell’aria. Questo quindi permette di affrontare viaggi molto lunghi ma con un minor consumo di carburante.
Finestrini ovali: ecco il motivo della loro esistenza
Per riuscire nell’intento ci sono delle modifiche e delle accortezze che un aereo deve avere per riuscire a viaggiare a quell’altezza. Le cabine vengono pressurizzate, per mantenere un ambiente compatibile con noi, ed entrano in rapporto con l’esterno. Quando un aereo sale di quota, infatti, la pressione esterna diminuisce di molto e si crea una differenza con la cabina interna, pressurizzata, di 60000 Pascal. Questa pressione induce un’espansione dei materiali e, quindi un fattore di stress naturale.
Ecco quindi che vediamo il primo espediente per riuscire a gestire la pressione naturale che si costituisce in questo scambio di pressione: la cabina cilindrica. Questa struttura permette una maggior resistenza, perché lo stress naturale si distribuisce in modo uniforme in un materiale privo di ostacoli, distribuendo la forza in linee parallele che corrono lungo la superficie. Da questo possiamo capire perché sono importanti le finestra ovali o tonde, perché delle finestre quadrate concentrerebbero lo stress naturale solo negli angoli. Cosa diversa nelle finestre ovali dove la forza si distribuisce in maniera, appunto, più uniforme.