Niente tasse per un anno: il progetto di un Paese europeo

Un Paese europeo ha deciso di cancellare le tasse per un anno e il motivo è incredibile: una novità che potrebbe prendere piede.

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Tasse cancellate: ecco perché – lagazzettaaeroportuale.it

Un importante Paese europeo ha deciso di eliminare le tasse per un anno e il motivo è davvero incredibile. Chissà che anche l’Italia o altri Paesi europei prendano esempio e decidano di fare la stessa cosa. Scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere.

Tasse cancellate per chi possiede questi requisiti: l’iniziativa portoghese

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Calcolare le tasse – lagazzettaaeroportuale.it

Il governo portoghese ha introdotto una nuova iniziativa fiscale con l’obiettivo di trattenere i giovani nel Paese e contrastare l’emigrazione. Secondo il progetto di bilancio per il 2025, i giovani di età inferiore ai 35 anni potranno beneficiare di un anno senza tasse sui redditi fino a 28.000 euro. Questa misura è pensata non solo per i cittadini portoghesi, ma anche per attrarre giovani stranieri a stabilirsi in Portogallo.

Il piano prevede un’esenzione fiscale completa nel primo anno e una progressiva riduzione delle agevolazioni nei successivi nove anni. Nello specifico, l’esenzione fiscale scenderebbe gradualmente: al 75% nel secondo anno, al 50% nel terzo, e al 25% nel quarto anno, con una piena tassazione prevista dopo il decimo anno. L’obiettivo principale del governo è quello di incentivare i giovani a rimanere nel Paese, offrendo loro un ambiente più vantaggioso dal punto di vista fiscale.

Il ministro delle Finanze, Joaquim Miranda Sarmento, ha spiegato l’importanza di questa riforma, spiegando che si tratta di un tentativo per frenare la tendenza all’emigrazione dei giovani. Secondo le stime, questa misura potrebbe interessare tra i 350.000 e i 400.000 giovani sotto i 35 anni.

Purtroppo, in Portogallo si registrano gli stipendi più bassi d’Europa e per questo i giovani decidono di lasciare il Paese in cerca di una vita migliore. Attualmente, circa il 30% dei giovani tra i 15 e i 39 anni ha lasciato il Paese, un dato che il governo spera di ridurre grazie a questo incentivo fiscale.

Ma la misura avrà un costo importante per le finanze pubbliche. Il governo ha stimato che l’iniziativa costerà circa 650 milioni di euro, pari allo 0,2% del prodotto interno lordo (PIL) del Paese. Nonostante l’onere finanziario, il governo considera l’investimento necessario per garantire un futuro migliore ai giovani e, di conseguenza, al Paese nel suo complesso.

Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche rivolte ai giovani, tra cui un’esenzione dall’imposta sugli immobili e dall’imposta di registro per l’acquisto della prima casa, una misura che è già entrata in vigore a giugno 2024 e che mira a facilitare l’accesso alla proprietà per i giovani sotto i 35 anni.

Il destino del governo portoghese, guidato da Luís Montenegro, potrebbe essere strettamente legato all’approvazione di questo bilancio. Infatti, il voto sul bilancio, previsto per il 31 ottobre, sarà un test fondamentale per il governo, che è salito al potere solo nell’aprile 2024 dopo le terze elezioni anticipate in tre anni. Se il decreto venisse approvato e funzionasse come si spera, chissà che anche altri Paesi lo prendano da esempio per aiutare i giovani cittadini.

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