In alcuni Paesi è davvero sconsigliato viaggiare: prima di organizzare una vacanza è importantissimo sapere dove è meglio non andare.
Quando si organizza un viaggio, è fondamentale informarsi sulla sicurezza della destinazione scelta. Alcuni Paesi del mondo infatti sono considerati estremamente pericolosi per i turisti e i viaggiatori.

Le zone più a rischio si trovano principalmente in Africa, Asia e Medio Oriente, ma anche alcune aree dell’Europa dell’Est e dell’America Centrale possono presentare situazioni critiche.
Il livello di pericolosità varia nel tempo e dipende da diversi fattori, come guerre, instabilità politica, terrorismo, criminalità diffusa e assenza di tutela legale per gli stranieri. Ad esempio, un Paese in guerra può diventare improvvisamente inaccessibile in base all’evoluzione del conflitto.
I Paesi più pericolosi per i viaggiatori
Stilare un elenco dei luoghi più pericolosi non è semplice, perché la situazione può cambiare rapidamente. Venezuela, Nicaragua, Russia, Corea del Nord, Ucraina e Sudan sono solo alcuni esempi di Paesi in cui viaggiare è altamente sconsigliato o addirittura impossibile per un occidentale.

Però ci sono alcune nazioni in cui l’accesso è quasi totalmente precluso, a meno di condizioni molto particolari. Ecco alcuni dei Paesi più difficili o pericolosi da visitare:
Corea del Nord
Viaggiare in Corea del Nord è estremamente complicato. L’ingresso è consentito solo attraverso tour organizzati e sotto rigido controllo governativo. Il rischio maggiore è rappresentato dalla totale mancanza di libertà: qualsiasi infrazione delle severe leggi locali può portare all’arresto senza possibilità di ricevere aiuto dall’esterno.
Eritrea
L’Eritrea è uno dei Paesi più chiusi al mondo. Il governo limita fortemente l’ingresso degli stranieri e l’assenza di ambasciate occidentali rende difficile ricevere assistenza in caso di emergenza. Inoltre, il Paese è segnato da una dittatura repressiva e da una costante mancanza di libertà di movimento.
Somalia
La Somalia è considerata tra i Paesi più pericolosi al mondo. Gruppi terroristici, bande armate, sequestri di persona e violenza diffusa rendono il territorio quasi del tutto inaccessibile per i viaggiatori stranieri. Anche i giornalisti e gli operatori umanitari devono muoversi con estrema cautela e sotto protezione armata.
Striscia di Gaza
La situazione nella Striscia di Gaza è altamente instabile a causa dei conflitti ricorrenti. L’accesso è severamente limitato e, in caso di scontri armati, il rischio per gli stranieri è elevatissimo.
Russia
Negli ultimi anni, la Russia è diventata una destinazione rischiosa per gli occidentali, soprattutto per le tensioni geopolitiche con l’Europa e gli Stati Uniti. I cittadini stranieri possono essere soggetti a controlli rigidi, arresti arbitrari e limitazioni nei movimenti.
Iran
L’Iran è un Paese dove i turisti possono viaggiare, ma il rischio di arresti arbitrari è alto, soprattutto per chi ha legami con l’Occidente. I cittadini stranieri possono essere accusati di spionaggio o propaganda sovversiva, senza possibilità di difesa legale adeguata.
I pericoli maggiori per i viaggiatori
I rischi variano a seconda del Paese, ma i pericoli più comuni sono:
- Arresti arbitrari: in Corea del Nord e Iran, un cittadino straniero può essere arrestato senza un’accusa chiara e trattenuto per mesi senza possibilità di contatto con l’esterno.
- Mancanza di protezione legale: in Eritrea e Somalia, non ci sono rappresentanze diplomatiche occidentali in grado di fornire assistenza in caso di emergenza.
- Sequestri di persona: in Somalia e alcune zone del Medio Oriente, i rapimenti di stranieri sono una pratica diffusa.
- Guerre e conflitti interni: in Paesi come la Striscia di Gaza e il Sudan, la sicurezza è gravemente compromessa a causa della guerra civile e delle tensioni politiche.
Viaggiare è una delle esperienze più belle e arricchenti, ma in alcuni casi bisogna informarsi con attenzione e seguire le raccomandazioni ufficiali per evitare rischi inutili.