I tappi di sughero non andrebbero mai gettati: abbandona anche tu questa pessima abitudine, le tue piante ti ringrazieranno.
I tappi di sughero sono molto diffusi in casa. Questi provengono dalla quercia sempreverde, originaria della zona mediterranea, la corteccia viene raccolta all’incirca ogni 10-12 anni, ma l’albero non viene assolutamente abbattuto. Dopo la raccolta, vi è la lavorazione vera propria e, nello specifico, il sughero viene trasformato in fogli sottili.
Questo passaggio è fondamentale perché permette la realizzazione dei tappi, ma non solo perché vengono anche creati suole per le scarpe e altri prodotti utili nel quotidiano. L’obiettivo di oggi è quello di aiutarvi a capire come riciclare i tappi di sughero, così da non creare rifiuti inutili.
Nel corso della vita ci siamo ritrovati davanti tantissimi tappi di sughero. Innumerevoli volte, però, terminata la bottiglia di vino o spumante, questi oggetti sono finiti tra i rifiuti. In realtà, anche in questo caso non si tratta assolutamente di uno scarto e questo vuol dire solo una cosa: riutilizzarli in casa.
Nello specifico, chi ha un giardino non dovrebbe mai gettarli perché alle nostre piante i tappi di sughero fanno veramente bene, andiamo a capire il motivo. Prima di svelarvi cosa accade alle nostre coltivazioni utilizzandoli, vogliamo sottolineare che questi oggetti possono anche diventare dei veri e propri profumatori per ambiente o, in alternativa, si può pensare di decorarli insieme ai più piccoli, insomma un altro modo per consentire il riciclo creativo.
Chi l’avrebbe mai detto che i tappi di sughero potevano tornare utili per le piante? Se non eravate a conoscenza di questo dettaglio, sappiate che possono essere largamente utilizzabili. In primis, si possono impiegare per creare una buonissima pacciamatura, i benefici saranno innumerevoli. Con i tappi sarà possibile trattenere l’umidità e questo significa dover annaffiare meno le piante, specie in estate. Inoltre, il sughero permette anche alle radici di non soffrire quando le temperature sono elevate.
Ottimi anche per nutrire le piante, a tal proposito, basterà versarne alcuni pezzi e collocarli sul terreno: con il tempo agiranno e le nostre coltivazioni ci ringrazieranno. Insomma, anche in questo caso, quello che sembrava uno scarto potrebbe fare la differenza, dunque, non ci resta che riutilizzarli.
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