Bonus fino a 845 euro per chi vive da solo: come funziona e chi può richiederlo

Potresti avere diritto anche tu ad un bonus di 845 euro: vediamo insieme a quali persone è destinato e come richiederlo.

In Italia, affrontare la vita da soli senza un lavoro stabile può diventare particolarmente pesante economicamente. Per aiutare chi si trova in questa situazione, il governo ha introdotto una serie di misure di sostegno pensate per garantire un minimo di sicurezza economica.

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Bonus fino a 845 euro per chi vive da solo: come funziona e chi può richiederlo – lagazzettaaeroportuale.it

Tra queste spicca un contributo che può arrivare fino a 845 euro al mese, destinato ai cittadini con redditi molto bassi e in condizioni di fragilità. Non esiste un bonus specifico dedicato esclusivamente ai single, ma diverse agevolazioni sono accessibili anche a chi vive da solo e ha bisogno di aiuto per affrontare le spese quotidiane.

I bonus per chi vive da solo: tutti quelli disponibili del 2025

Uno degli strumenti più importanti è l’Assegno di inclusione (ADI), una misura pensata per garantire un supporto economico a chi ha un ISEE molto basso e difficoltà di inserimento lavorativo.

Nel 2025, l’importo massimo per una persona sola senza reddito arriva a 541,66 euro al mese, cifra che sale a 682,50 euro per chi ha già compiuto 67 anni. A questa somma si può aggiungere un contributo per l’affitto fino a 303,33 euro, portando il totale a 845 euro mensili.

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I bonus per chi vive da solo: tutti quelli disponibili del 2025 – lagazzettaaeroportuale.it

Per ottenere l’ADI, è necessario avere un ISEE inferiore a 10.140 euro, un reddito annuale non superiore a 6.500 euro e risiedere in Italia da almeno cinque anni. Oltre al sostegno economico, l’Assegno di inclusione prevede percorsi di orientamento e formazione per favorire il reinserimento lavorativo, soprattutto per chi è in età attiva.

Opportunità di formazione e assegno sociale per i più anziani

Per chi ha tra i 18 e i 59 anni e vive da solo, è disponibile anche il Supporto per la formazione e il lavoro, un incentivo economico da 500 euro al mese destinato a chi partecipa a corsi di formazione o attività di reinserimento lavorativo. Questa misura può durare fino a 12 mesi, con eventuali proroghe in base al percorso scelto.

Diverso è il caso di chi ha già compiuto 67 anni: in questa fascia d’età entra in gioco l’Assegno sociale, un aiuto economico di 538,68 euro al mese per 13 mensilità. Il requisito principale è avere un reddito annuo inferiore a 7.002,84 euro. Anche se l’Assegno sociale e l’ADI non sono cumulabili, è possibile beneficiare di uno dei due in base alla propria situazione reddituale e personale.

Come richiedere i bonus disponibili

Per presentare domanda è necessario rivolgersi all’INPS, ai Centri per l’impiego o ai CAF e patronati autorizzati. È fondamentale essere in possesso di tutti i requisiti richiesti e fornire una documentazione completa e aggiornata, così da evitare ritardi o complicazioni nell’erogazione del contributo.

Queste misure rappresentano un aiuto concreto per chi vive solo e fatica a far quadrare i conti, offrendo un sostegno importante in un periodo di difficoltà economica.

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