Bagaglio a mano: si alzano i prezzi, anche per le compagnie low-cost

Brutta notizia per chi viaggia in aereo: alzati i prezzi per i bagagli a mano, scopriamo di quanto e perché.

Le compagnie aeree, soprattutto quelle low-cost, hanno rivoluzionato la gestione dei bagagli, ribaltando una regola che sembrava immutabile: imbarcare un bagaglio in stiva oggi può costare meno rispetto al trasporto del trolley in cabina. Se fino a poco tempo fa il bagaglio a mano era l’opzione più economica e preferita dai viaggiatori, oggi le politiche delle compagnie mostrano un netto cambiamento.

Il cambio di strategia: il costo del bagaglio a mano da salite a bordo aumenta

Negli ultimi mesi, diverse compagnie aeree low-cost hanno introdotto nuove tariffe che penalizzano chi desidera portare il proprio trolley a bordo. Il costo per imbarcare il bagaglio in stiva potrebbe essere inferiore rispetto al bagaglio a mano, ma perché sta accadendo? Ci sono due motivi principali dietro questa strategia:

Per prima cosa, si cerca di evitare il caos e i ritardi a bordo. I passeggeri si contendono lo spazio nelle cappelliere e questa accesa competizione sta diventando un problema crescente per le compagnie aeree. Con molti passeggeri che cercano di sistemare i propri trolley nei compartimenti sopra i sedili, si allungano i tempi di imbarco e decollo. Questo rappresenta un costo elevato per le compagnie, soprattutto per le low-cost, dove la puntualità è fondamentale per rientrare nei costi. Ogni minuto perso in pista si traduce in costi aggiuntivi e in una minore efficienza operativa.

Inoltre, c’è anche un’altra ragione per questo aumento di prezzo. Sempre più viaggiatori preferiscono portare con sé il bagaglio in cabina per evitare due inconvenienti principali: l’attesa al ritiro bagagli e il rischio di smarrimento del trolley. Dunque, le compagnie incassano di meno e si creano i disagi che abbiamo visto prima.

Ciò ha spinto le compagnie a introdurre tariffe maggiorate per chi sceglie di portare il bagaglio a bordo, sapendo che molti passeggeri sono disposti a pagare di più per la comodità. Questi cambiamenti stanno spingendo i viaggiatori a rivedere le proprie abitudini. In passato, l’opzione di portare il bagaglio a mano in cabina era una scelta ovvia per chi cercava di risparmiare e di evitare lunghe attese ai nastri trasportatori. Oggi, però, con le nuove politiche, i passeggeri devono valutare attentamente il costo-beneficio di questa scelta.

Inoltre, la strategia delle compagnie mira a incentivare l’imbarco dei bagagli in stiva, alleggerendo il carico in cabina e migliorando i tempi di imbarco e sbarco. Questo è un chiaro esempio di come le compagnie aeree stiano ottimizzando i costi operativi e cercando di trarre il massimo profitto dai servizi accessori, che spesso rappresentano una fetta importante dei loro ricavi.

E mentre le compagnie alzano i prezzi, ci sono aziende che cercano di migliorare il trasporto aereo creando aerei velocissimi. Un volo Roma-New York potrebbe durare solo 55 minuti grazie ad un aereo eccezionale della Venus Aerospace.